Intervista

Pino Silenzi

Il Faro

Pino Silenzi racconta la vita a Porto San Giorgio, ricordando la cultura marinara e le tradizioni del paese. Parla delle difficoltà affrontate dai pescatori nella manutenzione delle barche e nella raccolta del pesce, condividendo anche storie di famiglia legate alle dure condizioni di vita. Silenzi descrive come la pesca si sia evoluta dalle barche a vela alle barche a motore, e come i pescatori abbiano affrontato le sfide economiche, incluso il pericoloso recupero delle munizioni in mare. Racconta episodi di salvataggi eroici e mette in luce la vita quotidiana delle famiglie dei pescatori, con le donne che gestivano la casa e realizzavano le reti per la pesca. La vita era permeata da superstizioni e credenze popolari, con una forte solidarietà nella comunità.

Riassunto del contenuto:

  • Ricordi di Porto San Giorgio: Pino Silenzi ricorda il passato di Porto San Giorgio attraverso storie personali e aneddoti legati alla cultura marinara. Parla di mostre fotografiche organizzate per preservare la memoria storica della città, raccogliendo immagini antiche che documentano la vita del paese e delle sue famiglie nobili.

  • Lavoro dei pescatori: Racconta dei lavori tradizionali legati alla manutenzione delle barche in legno, come la concia del legno per proteggerlo dall’acqua salata. Descrive le difficoltà di questo mestiere e l’importanza del lavoro manuale, con particolare attenzione alla cura delle barche e alla raccolta del pesce.

  • Storie di famiglia: Silenzi narra le storie della sua famiglia di pescatori, che viveva in condizioni dure, con pochi mezzi per riscaldarsi e nutrirsi durante i periodi di magra. Parla di suo nonno, Giuseppe, che visse nell’800 e affrontò le difficoltà della fame e della povertà, ma che riusciva comunque a trovare mezzi per sopravvivere.

  • Cultura popolare e superstizioni: Parla delle superstizioni legate alla vita dei pescatori, come le credenze popolari riguardo alla sfortuna e alle streghe. Molte donne pescatrici credevano a questi racconti, che facevano parte della vita quotidiana del villaggio.

  • Evoluzione della pesca: Descrive come la pesca è cambiata nel corso degli anni, passando dalle barche a vela alle barche a motore, e come i pescatori si adattavano alle difficoltà economiche, anche dedicandosi a pratiche pericolose come la pesca delle munizioni.

  • Storie di salvataggi eroici: Racconta episodi eroici come il salvataggio di un equipaggio di un peschereccio chiamato “Impavido” durante una tempesta. Descrive come i pescatori rischiavano la vita per salvare i compagni in difficoltà.

  • La vita quotidiana delle famiglie dei pescatori: Descrive come le donne gestivano la famiglia mentre gli uomini erano in mare, e come si occupavano di fare le reti e altri lavori manuali legati alla pesca. La vita delle famiglie era semplice, ma caratterizzata da una forte solidarietà tra i membri della comunità.

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