Intervista
Nicoletta Dentico
Ricchi e Buoni?
Nicoletta Dentico critica il filantrocapitalismo di figure come Bill Gates, che promuovono l’agricoltura industriale e la Rivoluzione Verde, trasformando l’agricoltura locale in monocolture e riducendo la sovranità alimentare, specialmente in Africa. Le multinazionali e i filantropi influenzano la ricerca scientifica a loro vantaggio, controllando università e centri di ricerca nei paesi in via di sviluppo. Dentico denuncia un sistema agricolo chiuso e monopolistico, frutto della deregolamentazione globale, che ha impoverito le funzioni pubbliche e creato disuguaglianze sociali. La gestione della pandemia di Covid-19 illustra come l’interesse privato limiti l’accesso alle innovazioni necessarie per affrontare le crisi globali. Critica l’uso strumentale della “sostenibilità”, affermando che è fondamentale recuperare i diritti umani e ristabilire l’equilibrio tra uomo e natura per garantire un futuro sostenibile.
Riassunto del contenuto:
Filantrocapitalismo e agricoltura: Nicoletta Dentico critica il “filantrocapitalismo”, rappresentato da figure come Bill Gates e Jeff Bezos, che promuovono l’agricoltura industriale, la Rivoluzione Verde e la digitalizzazione del cibo. Questa forma di filantropia associa il settore privato alla risoluzione di problemi globali, ma spesso porta a nuove forme di colonialismo agricolo e a un impoverimento della biodiversità.
Rivoluzione Verde in Africa: La partnership pubblico-privata, come l’Alliance for a Green Revolution in Africa (AGRA), impone modelli agricoli industriali che trasformano l’agricoltura locale in monocolture basate su pesticidi ed erbicidi, limitando la sovranità alimentare degli agricoltori africani.
Colonizzazione della ricerca: Le multinazionali e i filantropi influenzano pesantemente la ricerca scientifica nei paesi in via di sviluppo, finanziando università e centri di ricerca agricoli, trasformando così l’agenda accademica a loro favore.
Sistema chiuso e monopolistico: Dentico denuncia un sistema agricolo dominato da pochi attori, che impongono un modello unico e insostenibile di agricoltura. Le partnership pubblico-private operano in un contesto di potere asimmetrico, dove gli interessi delle multinazionali prevalgono su quelli delle comunità locali.
Critica al modello di sviluppo attuale: L’intervista evidenzia come la deregolamentazione globale e il predominio del settore privato abbiano svuotato le funzioni pubbliche, creando disuguaglianze sociali e crisi alimentari. Viene anche citata la necessità di riconnettersi a modelli agricoli più sostenibili e rispettosi della biodiversità.
Pandemia e accesso alla conoscenza: La gestione della pandemia di Covid-19 è presentata come esempio di conflitto tra l’interesse pubblico e quello privato. L’opposizione alla sospensione dei diritti di proprietà intellettuale, proposta da India e Sudafrica, dimostra come le multinazionali e le partnership pubblico-private limitino l’accesso alle innovazioni necessarie per affrontare emergenze globali.
Sostenibilità e diritti umani: Dentico critica l’abuso del concetto di “sostenibilità”, che viene strumentalizzato per legittimare il controllo delle risorse da parte di pochi attori globali. Sostiene la necessità di recuperare i diritti umani e l’equilibrio tra uomo e natura come base per una vera sostenibilità.
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