Intervista
Terra Prospera
Terra Prospera
Terra Prospera è nata con l’obiettivo di rivitalizzare le aree interne italiane, combinando agricoltura rigenerativa e socialità. I fondatori hanno rilanciato il forno comunale di Loro Piceno, trasformandolo in un centro di produzione agricola e di aggregazione sociale. Al centro della loro attività c’è la coltivazione del miscuglio di Aleppo, un simbolo di cooperazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Nonostante le sfide, Terra Prospera è riuscita a dimostrare che è possibile vivere dignitosamente di agricoltura sostenibile, assumendo anche due dipendenti locali. La comunità è al centro del loro progetto, con il forno che funge da punto di incontro e di educazione. Attraverso la fattoria didattica e il forno comunitario, Terra Prospera promuove la sostenibilità e le relazioni umane, dimostrando che un’economia alternativa, basata sulla fiducia e sulla cooperazione, è possibile.
Riassunto del contenuto:
Rivitalizzazione delle aree interne: I fondatori di Terra Prospera hanno deciso di trasferirsi a Loro Piceno nel 2016 con l’obiettivo di rivitalizzare le aree interne dell’Italia, creando un progetto agricolo che fosse rigenerativo e che valorizzasse la biodiversità locale. Hanno scelto di rilanciare il vecchio forno comunale del borgo, integrando agricoltura e trasformazione dei prodotti direttamente in loco.
Agricoltura rigenerativa e socialità: Il loro progetto si basa sui principi dell’agroecologia e della rigenerazione, cercando di bilanciare i bisogni della terra con quelli dell’uomo. Non sono solo agricoltori, ma anche animatori sociali e culturali, utilizzando il forno e l’agricoltura come mezzi per generare socialità e cultura all’interno della comunità.
Coltivazione del miscuglio di Aleppo: La coltivazione del miscuglio di Aleppo, un insieme di semi che si adattano ai cambiamenti climatici, è al centro della loro attività agricola. Questo miscuglio rappresenta non solo una risorsa agricola, ma anche un simbolo di relazioni e cooperazione tra produttori. Terra Prospera collabora con altri agricoltori, condividendo semi, conoscenze e aiuti reciproci in caso di difficoltà.
Sostenibilità economica: Nonostante le sfide, Terra Prospera è riuscita a dimostrare che è possibile vivere dignitosamente di agricoltura sostenibile e di piccole produzioni. In pochi anni hanno raggiunto una produzione sufficiente per sostenere la loro attività e hanno anche assunto due dipendenti locali, dimostrando che un modello economico alternativo è possibile.
Coinvolgimento della comunità: La loro attività è strettamente legata alla comunità locale, con il forno che funge da punto di aggregazione. Terra Prospera organizza momenti di socialità e attività didattiche, promuovendo la cultura del cibo sano e del mutuo aiuto. Creano un legame di fiducia con i clienti, che prenotano il pane in anticipo, evitando sprechi e favorendo un consumo consapevole.
Educazione e relazioni umane: Terra Prospera non è solo un’impresa agricola, ma anche un progetto educativo. Attraverso la fattoria didattica e il forno comunitario, cercano di sensibilizzare la popolazione su temi come l’agricoltura sostenibile e l’importanza delle relazioni umane. La loro attività si basa sulla fiducia e sulla reciprocità, e ogni gesto quotidiano diventa un esercizio di cambiamento e di crescita per la comunità.
Una nuova visione di economia: Hanno creato un sistema basato sulla sostenibilità e sulla collaborazione, dimostrando che si può vivere dignitosamente in armonia con la terra e con la comunità, senza dover seguire il modello consumistico dominante. Il loro successo si basa sulle relazioni umane, sulla cooperazione e sulla sobrietà, dimostrando che un altro modo di fare agricoltura ed economia è possibile.
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